E' un caratteristico paese alpino a 17 km. da Pont-Saint-Martin a metà della Valle del Lys.
Circondato da vasti boschi e torrentelli, ricordati dal poeta Giosuè Carducci nel lontano 1895, quando durante una sua tappa a Gaby, compose il carme "L'ostessa di Gaby".

È un paese che conserva le tracce di una civiltà agreste e pastorale, testimoniate da una ricchissima architettura in pietra e legno. Il clima fresco e riposante ha permesso lo sviluppo del turismo estivo e la vicinanza al comprensorio del Monterosa Ski ha favorito l'afflusso turistico anche durante il periodo invernale.

A Gaby è inoltre possibile praticare lo sci di fondo, grazie ad un anello di circa 7,5 km. Questo anello di facile percorrenza ha inizio nella frazione Tzendelabò di Gaby. La pista si dirige verso nord, affrontando una lieve salita a tornanti e scende verso il capoluogo per continuare verso sud, serpeggiando lungo il torrente Lys. Giunta nei pressi di Issime passa su un ponte, prosegue lungo la sinistra orografica del torrente e, dopo aver attraversato un tratto di bosco, raggiunge nuovamente il punto di partenza.

Tra le numerose manifestazioni si segnala la tradizionale polentata del mese di agosto, che si svolge sui prati del caratteristico villaggio di Niel.